CRONO, il titano del cielo.
Crono è una figura della mitologia greca che rappresentava per gli antichi greci "il tempo", ed era la più importante e principale divinità che lo rappresentava.
Dio e Titano del tempo, figlio di Urano e di Gea(Terra) le due divinità primordiali, che secondo una parte della mitologia greca, sono state generate da Caos, dio supremo e onnipresente; in una variante mitologica sono stati prodotti dall'etere originato da Caos.
All'interno della mitologia romana la sua figura corrisponde a quella di Saturno.Il culto di Crono era ubicato prevalentemente ad Atene (ove vi si celebravano in estate le feste Cronie), in Beozia, a Rodi e a Cirene.
Crono, aiutò la madre a liberarsi di Urano che giaceva costantemente su di lei impedendo ai figli concepiti di uscire dal suo grembo.
Evirò il padre con un falcetto fabbricato dalla Terra al proprio interno, gettò l'organo amputato nel mar Egeo e prese il posto di Urano alla guida del mondo. Crono scacciò i fratelli Ciclopi ed Ecatonchiri e li confinò nel Tartaro.
In seguito sposò la sorella Rea, con la quale generò i principali dei del Pantheon greco. I genitori dei due però avevano predetto a Crono che sarebbe stato a sua volta detronizzato da uno dei suoi figli. Per evitare di perdere il potere così come era capitato a suo padre Urano (spodestato da Crono stesso), il titano prese a divorare i piccoli figli via via che Rea li partoriva.
Questa partorì Demetra, Era, Estia, Ade e Poseidone, tutti divorati da Crono. Infine diede alla luce Zeus, il suo terzo figlio maschio, sul Monte Liceo, in Arcadia (o secondo altre versioni a Creta, dove era fuggita precedentemente) e dopo aver gettato Zeus nel fiume Neda lo affidò alla madre Terra. Secondo altre versioni, Zeus fu affidato alle cure delle ninfe, in una caverna del monte Ida. A Crono invece era stata recapitata una pietra avvolta in fasce al posto di suo figlio Zeus.Zeus, una volta cresciuto, somministrò a Crono un veleno che gli fece vomitare tutti i figli ingoiati; in seguito, dopo una guerra intrapresa insieme ai fratelli liberati, riuscì a vincere il padre, a rinchiuderlo e ad affidarlo alla custodia degli Ecatonchiri, per l'eternità. Zeus liberò successivamente anche i Ciclopi (giganti con un occhio solo) e gli Ecatonchiri (mostri con cento braccia e cento gambe); in cambio i Ciclopi gli regalarono i fulmini, e lui scelse come dimora il più alto dei monti della Grecia: l'Olimpo.
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CEO, il titano della saggezza.
Ceo è una figura della mitologia greca, era figlio di Urano e di Gea. Era uno dei titani e fra essi rappresentava l'intelligenza.
Sposò Febe, con la quale generò Leto e Asteria. Nella Mitologia romana era conosciuto come Polus.
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CRIO, il titano della forza e della potenza.
Crio è una figura della mitologia greca, figlio di Urano e di Gea.
Titano della prima generazione, era una personificazione della forza e della potenza.
Sposò Euribia, e nacquiero Astreo, Pallante e Perse.