Atlante è un personaggio della mitologia greca. Era un titano, figlio di Giapeto e di Climene. Ma secondo una versione più curiosa sarebbe figlio di Zeus e di Climene mentre secondo Platone sarebbe figlio di Poseidone e di Clito.
Secondo Esiodo, Zeus lo costrinse a tenere sulle spalle l'intera volta celeste. La punizione gli fu inflitta per essersi alleato col padre di Zeus, Crono, che guidò la rivolta contro gli dei dell'Olimpo. Nell'Odissea (libro I) viene descritto poeticamente come uno dei pilastri del cielo. Sempre nell'Odissea, viene indicato come padre di Calipso. Atlante riuscì a convincere Eracle a sostituirlo temporaneamente nella sua punizione, a patto che quegli andasse a raccogliere i pomi d'oro delle Esperidi. Tuttavia per Eracle fu assai difficile convincere Atlante a riprendere il suo posto, e dovette ricorrere ad uno stratagemma. Atlante generò le Pleiadi, Iadi e Calipso.Secondo una tradizione il titano fu pietrificato da Perseo che gli mostrò la testa di Medusa per punirlo di non averlo ospitato e così Atlante si trasformò nell'omonima catena montuosa che si trova nel nord dell'Africa.
Epimeteo ("colui che riflette in ritardo") è una figura della mitologia greca, figlio del titano Giapeto e della ninfa Oceanina Climene, fratello di Prometeo, Atlante e Menezio.Pur appartenendo ai ribelli Titani, Prometeo si schierò dalla parte di Zeus, inducendo a fare altrettanto anche il fratello Epimeteo.
Quando riceve da Atena e dagli altri dei un numero limitato di "buone qualità" da distribuire saggiamente fra tutti gli esseri viventi, Epimeteo, senza pensarci troppo, cominciò a distribuire le qualità agli animali ma si dimenticò degli uomini. Zeus ordinò ad Efesto di costruire una donna bellissima, la prima del genere umano, Pandora, alla quale gli dei del vento infusero lo spirito vitale e tutte le dee dell'Olimpo la dotarono di doni meravigliosi. Si racconta che Zeus la inviò da Epimeteo affinché punisse la razza umana, alla quale Prometeo aveva dato il fuoco divino.
Epimeteo, avvertito dal fratello di non accettare regali da Zeus, la rifiutò. Zeus, più indignato che mai per l'affronto subìto prima dall'uno poi dall'altro fratello, decise di punire ferocemente il Titano e tutti gli uomini che egli difendeva. Il padre degli dei fece incatenare Prometeo, nudo, con lacci d'acciaio nella zona più alta e più esposta alle intemperie del Caucaso col corpo impalato da una colonna. Inviò poi un'aquila perché gli squarciasse il petto e gli dilaniasse il fegato, che gli ricresceva durante la notte, giurando di non staccare mai Prometeo dalla roccia. Epimeteo, dispiaciuto per la sorte del fratello, si rassegnò a sposare Pandora, ma essa si rivelò tanto bella quanto stolta, perché sventatamente e per pura curiosità aprì un vaso che Epimeteo teneva gelosamente custodito, nel quale Prometeo aveva chiuso tutti i mali che potessero tormentare l'uomo: la fatica, la malattia, la vecchiaia, la pazzia, la passione e la morte. Essi uscirono e immediatamente si sparsero tra gli uomini; solo la speranza, rimasta nel vaso tardivamente richiuso, da quel giorno sostenne gli uomini anche nei momenti di maggior scoraggiamento.Secondo alcune versioni del mito sarebbe stato proprio Epimeteo ad aprire il celebre vaso che conteneva tutti i mali, anche se, secondo Esiodo, sarebbe stata la stessa Pandora. Ebbe una figlia, di nome Pirra, che divenne sposa di Deucalione.
Menezio è una figura della mitologia greca, uno dei Titani; figlio del Titano Giapeto e di una delle Oceanine, Climene.Fratello di Prometeo, Epimeteo ed Atlante, come questi scampò all'inabissamento di Atlantide e si schierò a fianco dei Titani contro Zeus.
Durante la guerra si scatenò fra di essi venne ucciso proprio da Zeus con una folgore, ed in seguito rilegato nel Tartaro insieme con i suoi fratelli.