Alessandro Ferrari, per tutti Chicco, è nato a Parma il 23 Novembre 1973 secondo figlio di Romano e di Olga. Della sorella maggiore, Stefania, non si hanno notizie. Sembra che i genitori, vergognandosi della primogenita, vollero subito un figlio maschio. Ed ecco il miracolo della creazione: Alessandro.
Non ci sono notizie certe, ma si vocifera di una scappatella, da parte della mamma Olga, con l' ingegnere Corradino D'ascanio, a quel tempo già 82enne e certo di poterle dare un figlio maschio, dal quale avrebbe ereditato la grandissima passione per la mitica Vespa Piaggio. Ad oggi, ne possiede una quantità notevole.
Personaggio fondamentale nella storia di Ponte Taro, fu dato in sposo ad Alessandra , della famiglia dei Melegari (gli avevano fatto credere che erano i posessori del castello di Varano de Melegari). Dalla loro unione, sono nate Agata e Emma.
La sua principale occupazione, è la ristrutturazione di esemplari, oramai da rottamre, della Vespa. A tempo perso, guadagna qualche soldo con l' officina Ferrari Romano & C., ereditata dal padre, e in netta decadenza.
Il suo motto è: " Lasciatemi stare, devo ristrutturare". Personaggio schivo e per niente cordiale, la sua frase celebre è:" Non è il momento".
Oltre alla Vespe, Alessandro ha la passione per tutto ciò che è 'retro': automobili, bilance, frigoriferi, biciclette ecc.
Qui, lo vediamo su uno splendido esemplare di bicicletta ammortizzata degli anni '50.
Le Opere
- Ristrutturazione Vespa "Vacanze romane 1951" del nostro amico Ivo Pulcini.
- Ristrutturazione Vespa "Vacanze romane 1951" del museo "Chicco Ferrari"
- Ristrutturazione Ape 125 del 1949.
- Ristrutturazione Ape 150 del 1951.
Esposizioni
- Parma: Piazza Garibaldi.
